PARLATECI DI BIBBIANO, PARLATECI DI VOI
Parlateci di Bibbiano, è già un'ossessione autunnale, la stanno buttando in caciara cercando di far venir fuori i responsabili di un sistema marcio che da anni va avanti in questo paese e nel quale tutti, con nomi e cognomi hanno chiare responsabilità dirette e indirette.
Scrivo tutti perché la percezione che ho dai media
sul caso Bibbiano è come se quel paesino della Val D'Enza si trovasse su un altro pianeta, come se gli operatori fossero dei marziani per cui ad oggi nessuno poteva sapeva sapere della loro esistenza e del loro operato. Sembra essere un caso isolato ma non lo è perchè la colpa non è sempre e solo degli altri.
La colpa è anche la nostra, la vostra in quanto il sistema siamo tutti noi, che ci piaccia o meno. Noi perché viviamo in paese come l'Italia, un paesotto popolato anche da finti bigotti, pettegoli, predicatori, finti onesti, amici degli amici e compagni di merenda, un paesotto dove vige la legge del "diamoci una mano tanto è tra noi" in cui ad una multa si reagisce con l'unico pensiero onesto nella nostra testa, ovvero quello di cercare qualche amico che la possa togliere. Anche questa è Italia.
Parlateci di Bibbiano, parlateci di tutto, parliamone assieme di come si operava e si opera, se onestamente in aderenza al codice deontologico oppure in aderenza alla rete amicale
che potrebbe orientare il percorso verso una soluzione piuttosto che un'altra. Parlatene voi che sapete come funziona perché avete visto con i vostri occhi e sentito con le vostre orecchie ma non avete la forza e il coraggio per reagire, vi eclissate, parlateci della paura perché sappiamo che il sistema è pericoloso, se non "giocate" ma "parlate" vi esclude immediatamente dal giro mettendovi in grosse difficoltà con il lavoro.
Parlateci dei soldi che molti professionisti prendono sotto banco senza emettere fattura, anche se in Italia l'evasione è alle stelle e sarebbe come andare a cercare un ago nel pagliaio comunque è reato, un giro sommerso di denaro e di evasione inimmaginabile. Parlateci dei favori, delle cortesie, del clima irrispettoso e sfacciato che si presenta dinanzi a chi chiede aiuto, giustizia, a chi cerca il bene per i propri figli e la famiglia ma riceve solamente calci nel culo. Parlateci di come si riesce a negare anche l'evidenza dei fatti, contravvenendo a qualsiasi logica e riscontro oggettivo grazie a giochetti di prestigio degni di David Copperfield.
Parlateci della conflittualità genitoriale imbastita disonestamente con la violenza al fine di creare dei pretesti artificiosi e redditizi per sradicare i bambini dalle famiglie, parlateci di chi opera nel diritto di famiglia ma allo stesso tempo ha interessi in associazioni per l'affido familiare o case famiglia, parlateci del conflitto di interessi perché forse, con il beneficio del dubbio, potremmo essere noi a sbagliarci, forse.
Parlateci dei Tribunali e di chi dovrebbe vigilare e decidere per tutelare la famiglia e i minori ma che troppo spesso decide contro il loro bene con superficialità e disinteresse costringendo padri e madri a lottare per una giustizia lasciata solo nelle mani di Dio.
Parlateci di ogni possibile Bibbiano che alimenta città e Tribunali, parlatene onestamente perchè quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito e ad oggi vi siete inceppati a guardare solamente il dito. Lo schifo deve uscire fuori, vogliamo nomi e cognomi.