COMUNICATO STAMPA - Aiutiamo i bambini a casa loro
Allontanamenti illeciti dei minori: a Roma la protesta delle famiglie che non vogliono più stare zitte

COMUNICATO STAMPA
“Aiutiamo i bambini a casa loro” – Manifestazione nazionale a Roma per fermare gli allontanamenti ingiusti e ridare centralità alla famiglia.
Da troppi anni il Parlamento – tutto, senza distinzione di colore politico – si gira dall’altra parte: mentre destra e sinistra si accusano, le nuove generazioni evaporano nel silenzio di istituzioni distratte da altro; bambini sradicati, famiglie spezzate, padri e madri umiliati da un sistema che confonde la tutela con la punizione, e il Parlamento tace.
Sabato 25 ottobre 2025, dalle ore 14:00 alle 19:00, in Piazza Santi Apostoli (Roma), si terrà la manifestazione nazionale “Aiutiamoli a casa loro”, promossa dall’Associazione Famiglie Unite per i Bambini, da Nigeria Union Italy, Padri in Movimento, da Figli del Mediterraneo e da numerose realtà civiche e associative. È un appello aperto a cittadini, professionisti, istituzioni e forze politiche: i bambini hanno diritto a crescere nella propria famiglia, come sancito dalla Legge 149/2001.
Chiediamo sostegno vero alle famiglie in difficoltà e una riforma urgente della giustizia minorile per prevenire gli allontanamenti ingiustificati e garantire trasparenza e responsabilità in ogni decisione che riguarda un minore.
Per anni, troppi bambini sono stati strappati con motivazioni inconsistenti, valutazioni superficiali e prassi opache. È inaccettabile: l’allontanamento deve essere l’estrema ratio, non una scorciatoia burocratica. Oltre l’80% degli allontanamenti può essere evitato con interventi di sostegno, economico e psico-sociale, tempestivi e verificabili.
Le famiglie vanno accompagnate, non punite.
Le nostre richieste, chiare e non negoziabili:
● Istituzione di un Tribunale della Famiglia unico, senza giudici onorari, con magistrati titolari pienamente responsabili dei propri atti.
●Chiusura delle comunità per minori private e in mano a coop; quando strettamente necessarie, poche strutture pubbliche, gestite dallo Stato, con videosorveglianza e standard di qualità verificabili.
●Esclusione di perizie psicologiche o psichiatriche prive di solide basi scientifiche; decisioni fondate su dati oggettivi, documentati e riproducibili, con diritto al contraddittorio effettivo.
● Garanzia di rapporti equilibrati e continuativi con entrambi i genitori, salvo casi di violenza comprovata con evidenze chiare e verificabili.
● Eliminazione dei “luoghi neutri” che negano la bigenitorialità; sostituirli con ambienti di supporto alla relazione, supervisionati, censiti e orientati al rientro a casa.
● Potenziamento dei servizi territoriali: sostegni economici, mediazione familiare, supporto psicologico, tutoraggio genitoriale e progetti personalizzati con obiettivi e tempi certi.
●Tracciabilità e trasparenza: atti e motivazioni accessibili, monitoraggio indipendente, responsabilità disciplinare e penale in caso di abusi o negligenze.
Questa manifestazione non è contro qualcuno: è per i bambini, per la verità, per la giustizia. È l’incontro tra famiglie, associazioni e professionisti che rifiutano l’opacità e chiedono regole semplici: prima si aiuta, poi – solo se inevitabile – si allontana. Chiediamo riforme politiche, legislative e strutturali immediate per prevenire il dolore evitabile e ricomporre i legami, non spezzarli.
A tutti i parlamentari: guardatevi allo specchio e chiedetevi quante vite siete ancora disposti a ignorare e quante famiglie siete disposti a spezzare prima di agire. Il tempo delle scuse è finito.
I bambini di questa nazione esigono giustizia: aiutiamoli a casa loro, adesso.
Dettagli evento
Data e ora: Sabato 25 ottobre 2025, 14:00–19:00
Luogo: Piazza Santi Apostoli, Roma
Promotori: Associazione Famiglie Unite per i Bambini; Padri in Movimento; Nigeria Union Italy; Figli del Mediterraneo; con l’adesione di numerose realtà associative.
Contatti Email: segreteria@padriinmovimento.it
Telefono e WhatsApp Ufficio stampa: 3515533270
