Comunicato - Genitorialità e censura: Meta (facebook) riconosce i propri limiti
Redazione • 13 gennaio 2025
Meta ammette errori: la libertà di parlare di genitorialità non è un rischio ma è sacra.



L’intellettuale e scrittrice firma una lettera intensa che, pur celebrando giustamente le battaglie delle donne, riconosce con lucidità il dolore silenzioso dei padri separati. Denuncia un pregiudizio culturale che troppo spesso li condanna all’invisibilità, trattandoli da colpevoli a priori. Un gesto coraggioso, quello di Barbara, che apre uno spiraglio nel dibattito pubblico e richiama l’urgenza di restituire voce, dignità e diritti alla genitorialità paterna.