Escludere gli uomini che partecipano alla lotta contro la violenza di genere significa frenare il progresso e perpetuare le stesse dinamiche di potere che si vorrebbero superare. È necessario andare oltre ogni forma di separatismo e promuovere luoghi di dialogo e cooperazione.
Silvia Mari De Santis, vice caporedattice dell’agenzia Dire, è sotto processo e condannata a risarcimenti per la sua inchiesta Mamme Coraggio, che ha denunciato la “vittimizzazione secondaria” di donne e bambini nei tribunali e l’uso distorto dell’“alienazione parentale”.